ROMANISTI
ASR e non solo….

FIORENTINA-ROMA 0-1

Firenze – “Artemio Franchi” – 4 maggio 2013 ore 20.45
FIORENTINA ROMA 0-1

FIORENTINA: Viviano; Tomovic (34′ s.t. Romulo), Rodriguez, Compper, Pasqual; Aquilani, (26′ s.t. Matias Fernandez) Pizarro, Borja Valero; Cuadrado, Jovetic (26′ s.t. Toni), Ljajic.
A disp.: Lupatelli, Neto, Hegazy, Wolski, Llama, Migliaccio, El Hamdaoui. All. Montella
ROMA (4-2-3-1): Lobont (1′ s.t. Goicoechea); Torosidis, Burdisso, Castan, Balzaretti; De Rossi, Bradley; Lamela (18′ s.t. Pjanic),Totti, Florenzi (29′ s.t. Marquinhos); Osvaldo. A disp.: Piris, Romagnoli, Dodò, Taddei, Perrotta, Tachtsidis, Marquinho, Nico Lopez, Destro. All. Andreazzoli

MARCATORE: 91′ Osvaldo
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo

Sotto il vestito, niente…

L’urlo per il gol inaspettato in zona Cesarini ha il sapore di un godimento totalmente fazioso…puro sesso calcistico, viscerale attaccamento alla maglia e ai colori giallorossi…un qualcosa che metterebbe paura pure a Munch. Passato l’urlo, però, ti rendi conto che ancora una volta questa Roma rimane, secondo me, una squadra spesso terribilmente imbarazzante, cartina tornasole di una Serie A tecnicamente davvero scarsa che con due vittorie consecutive può garantire sogni di gloria anche a compagini imbottite di zombi dai piedi storti.

Se il primo tempo del “Franchi” è stato abbastanza equilibrato, nella ripresa ecco assistere al solito patatrac. La Fiorentina alza il ritmo ed i giallorossi mostrano la loro faccia peggiore, quella che ahinoi ormai sembra essere diventata standard. Una squadra lenta, lunga e discontinua che commette in continuazione errori in fase di costruzione. Logica conseguenza ne è l’atteggiamento da provinciale assunto per tutto il secondo tempo in cui abbiamo dovuto assistere ad un vero e proprio tiro a segno verso la porta romanista col gol dell’ex continuamente nell’aria. 

L’areoplanino mai vincente contro il suo passato


Montella rimane “un piezz’e core” e vederlo rosicare al termine di una gara dominata dai suoi, onestamente, mi dispiace. La Fiorentina ha quantità e qualità, forse esprime il miglior gioco del campionato ma senza uomini d’area prolifici, la squadra viola rischia di rimanere un’incompiuta. E noi Romanisti sappiamo bene che quando si sbagliano tanti gol, alla prima occasione si finisce per prenderli. Così è andata questa sera e se, da parte nostra, abbiamo dovuto spesso maledire l’immeritata sfortuna, oggi festeggiamo faziosamente l’immeritata “botta di culo”, dopo la più brutta delle tre gare stagionali vinte contro i viola.
Il calcio, signori, è anche questo.

Note positive 

In questo panorama da brividi, però, dobbiamo rilevare qualche nota positiva

1) la concentrazione mentale espressa dal pacchetto arretrato per tutto l’arco della gara che almeno ha costretto i viola a cercare sempre la conclusione dalla distanza smorzando così il coefficiente di pericolosità nelle azioni espresse dall’undici di Montella. Nei singoli: bene Burdisso e Castan, decente e fortunato DDR.

2) I portieri hanno parato.

3) Andreazzoli ha indubbiamente culo, fattore che mai dispiace possedere in squadra.

Morale: Tre punti pesanti e fortunati che consolidano la classifica in questo rush finale da brividi ma è chiaro che la forza mentale e qualche elemento di questa Roma non sono sufficienti per esprimersi ad alti livelli.

Adesso…attenzione massima contro il Chievo!

FORZA ROMA

VISTI DA NOI

LOBONT
Concentrazione e riflessi sempre pronti anche col naso rotto. Ottimo l’intervento su Jovetic poco dopo lo scontro con Gonzalez. Butta sangue per questa squadra ma nell’intervallo deve, purtroppo, arrendersi. Da applausi!

dal 46 – GOICOECHEA
Entra a freddo nel secondo tempo per sostituire Lobont e i brividi tornano a correre sulle nostre schiene specialmente quando, sul primo cross viola dopo un minuto di gioco, rimane fermo come un salame. Sfodera invece un paratone quando nega il vantaggio a Liajic.

TOROSIDIS
Serata non proprio brillante per Toro. Limita le sue sgroppate in avanti per difendere un fortino che comunque, dalle sue parti, traballa spesso per la vivacità di Borja Valero e per la tigna di Pasqual. Con l’ingresso di Marchignos può respirare di più.

BURDISSO
Finalmente una partita impeccabile per Burdisso. Il primo tempo è ottimo e l’argentino si segnala per un paio di chiusure decisive (quella su Borja Valero è fondamentale). Nel secondo tempo vigila con attenzione anche sulle palle alte.

CASTAN
Buona gara anche per Ace Ventura che, dove non arriva con la tecnica, tampona col fisico. Chiedere a Cuadrado…

BALZARETTI
Ennesima prestazione sottotono con Cuadrado che se lo mangia a piacimento. Cross azzeccati: uno ma Osvaldo è chiuso dall’avversario. Ripeto: flop stagionale.

BRADLEY
In fase di interdizione è una roccia e non perde mezza palla cancellando gli errori in fase di costruzione. Si conferma comunque un buon acquisto.

DE ROSSI
Un paio di chiusure, una su Aquilani, l’altra decisiva sullo stesso Aquilani nella ripresa, ricordano il vecchio DDR. Quel braccio alzato e qualche stop di troppo nel primo tempo rischiano però di compromettere una partita discreta.

LAMELA
Riecco El Coco piombato nel limbo. Un paio di serpentine mozzafiato terminate fumosamente tra le maglie viola e nulla più. E’ vero che Andreazzoli non può decentrare un talento che segna 15 gol senza rigori ma pure lui dimostra di essere ancora tatticamente molto acerbo.

dal 62′ PJANIC
Entra nel momento più delicato della gara e non riesce ad offrire la qualità che ormai, da lui, attendiamo da due anni. Piazza sulla testa di Osvaldone la palla della vittoria ma, onestamente,è un pò poco…

TOTTI
Si sacrifica prendendo botte a destra e a manca, offre qualche tocco di fino ma appare abbastanza appannato.

FLORENZI
La precisione non è svizzera ma se tutti mostrassero l’impegno che questo ragazzo mette ogni volta che scende in campo, la Roma sarebbe alle spalle della Juve. Non si ferma mai e copre più ruoli nel corso della partita. Bravo!

74′ MARQUINHOS
L’impatto perfetto con la partita nel corso delle delicate fasi finali ne conferma la classe sopra le righe, anche se è acciaccato. Chiude i pericolosi varchi aperti sulla destra e la Fiorentina crossa meno pericolosamente.

OSVALDO
Sinceramente ha poche palle giocabili in tutti i 90 minuti. L’unica buona è quella che Pjanic gli posa sul capoccione a due minuti dalla fine e che lui non sbaglia. PS: Le critiche a lui rivolte non riguardano la tecnica, a mio parere eccellente, ma la poca costanza di impegno e cattiveria. Se il nostro avesse avuto queste qualità per tutto l’anno, di gol ne avrebbe fatti 25.

ANDREAZZOLI
Discutibile il ruolo da esterno ritagliato a Lamela. Discutibile anche il fortino eretto a difesa del punticino con fare degno di una provinciale. Indubbio è ,però, che qualche volta, con questa squadra, è meglio arroccarsi. Pertanto giusto l’imserimento di Marchigno.

La gioia di Osvaldo (e di Pjanic)

Due vecchi amici

Florenzi, il motorino

Il Cap e Pizarro

Liajic a terra

Pepperoni, Maccaroni Luca sei per noi…Numero Uno

E’ita male pure stavolta Albè…

Nessuna Risposta to “FIORENTINA-ROMA 0-1”

Lascia un commento